Come trovare il proprio stile d'arredo | Consigli pratici

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Come trovare il proprio stile d'arredo | Consigli pratici

Come trovare il proprio stile d'arredo | Consigli pratici

Trovare il proprio stile

Arredare i propri spazi può essere un’esperienza entusiasmante ma se non si conosce il proprio stile diventa difficile  avere le idee chiare. Trovare il proprio stile di arredo non è semplice anche perché le combinazioni possono essere infinite e ognuna definisce uno stile nuovo, spesso ci sono mescolanze di vario tipo e si rischia di sentirsi disorientati per questo consigliamo di non fissarsi su un solo stile ma di seguire la propria unicità e personalità senza farsi influenzare troppo.
Poter visitare uno showroom ricco di tantissimi marchi può essere un grande vantaggio, infatti si è liberi di identificare gli articoli preferiti per poi coniugarli insieme in un progetto comune svolto da un professionista d’arredo.
Se è vero che per esprimersi al meglio non bisogna fissarsi su una tendenza particolare è altrettanto vero che conoscere i principali stili d’arredo diffusi può rappresentare un buon punto di partenza utile per orientarsi e compiere le scelte giuste.

Focus On | Cos'è uno stile d'arredo

Ogni tendenza si distingue in base a caratteristiche visive e di utilizzo dei materiali. Colori, finiture e forme possono ripetersi e coordinarsi tra loro rendendo riconoscibile ed “etichettabile” un determinato stile. Queste combinazioni variano nel tempo e proprio come per la moda attingono da diversi periodi storici per riconfigurarsi nuovamente in base al contesto. Basti pensare quanto i materiali privi di vernici o collanti tossici siano tenuti maggiormente in considerazione data la grande sensibilità rispetto al pianeta e alla salute.
Capire cosa ti piace significa identificare quali colori, finiture, materiali e forme ti fanno sentire a tuo agio per creare un ambiente casalingo che ti dia la possibilità di sentirti subito del posto giusto e di rilassarti dopo aver passato una giornata all’esterno in condizioni che non possono sempre essere favorevoli.

Stile minimal

“Less is more” diceva l’architetto Ludwing Mies van der Rohe e nessuna frase fu più azzeccata per questo tipo di stile. Nato negli anni 60’ fa risaltare pochi elementi dalle linee semplici eliminando ciò che risulta “superfluo”. Linee semplici, colori tenui, decorazioni ridotte al minimo sono gli elementi che fanno parte dello stile minimal, ultimamente è diventato di moda aggiungere un oggetto di design che si distingua dagli altri per colore o forma in modo da dare una spinta creativa all’ambiente elegante e pulito che fa parte di questa tendenza. Optare per un materiale ceramico da poter utilizzare per il pavimento, top e schienali della cucina e magari il piano del tavolo può essere una scelta vincente per creare questo senso di coerenza minimal.

Stile Industrial

Lo stile industrial affonda le sue radici durante gli anni 50 quando magazzini e industrie delle più grandi metropoli vennero modificati e trasformati in abitazioni. Pensate ai famosi loft Newyorkesi che si vedono nelle serie tv. Legno, ferro e acciaio la fanno da padrone riprendendo gli elementi delle botteghe artigianali e dei luoghi di produzione. Gli elementi architettonici che definiscono questo stile sono: pilastri, muri di mattoni a faccia vista e tubazioni. I colori utilizzati sono il grigio, il nero e i marroni anche se questo stile si arricchisce di oggetti vintage che possono avere tonalità sgargianti come l’arancio, il senape ed il blu.

Stile Scandinavo

Detto anche stile nordico, si avvicina ai materiali e ai colori della natura, gli ambienti sono chiari per diffondere al massimo la luce che a volte scarseggia nelle regioni scandinave, le linee e le forme sono pulite ed i materiali naturali come il legno, la pietra naturale, la ceramica rendono l’ambiente particolarmente accogliente. Decorazioni come morbide coperte e tappeti, candele e quadri a tema animale completano il mood.

Stile New classic

Questo tipo di stile si identifica per elementi architettonici classici, come pareti stuccate, bow window e soffitti alti e decorati abbinati ad arredi dallo stile moderno o contemporaneo. Questo insolito mix crea ambienti davvero unici fatti di mobili dalle linee semplici, dal design leggero abbinato a materiali pregiati, laccati e lucidi. I colori spesso sono neutri per non sovrastare le caratteristiche strutturali importanti. Le decorazioni perfette sarebbero stampe, dipinti o sculture dallo stile classicheggiante.

Stile Boho

Lo stile Bohemien può essere considerato una derivazione dello stile etnico e di quello country. Gli spazi hanno colorazioni chiare e gli arredi realizzati in materiali naturali hanno una lavorazione più “rustica” anzi se il mobile sembra leggermente rovinato l’effetto Boho si accentua.
La paglia, il rattan, il vimini e il macramè si ripetono creando un effetto “vacanza” di relax. Via libera a decorazioni floreali e alle frange su tappeti e coperte.

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